27 Apr 2023
Share:

La tecnologia ci fa paura? Parte 1

Molte organizzazioni si trovano ad affrontare alcune paure che ostacolano la loro trasformazione digitale. Partiamo con una delle più comuni, la perdita della relazione umana

La tecnologia ci fa paura? Parte 1

La digitalizzazione delle organizzazioni, soprattutto di quelle del terzo settore, è un processo inevitabile e necessario per migliorare l'efficienza, l'efficacia e l'impatto delle loro attività. Tuttavia, molte organizzazioni si trovano ad affrontare alcune paure che ostacolano la loro trasformazione digitale. 

La prima paura comune è quella di pensare di non essere in grado o di sentirsi a disagio nell'utilizzare la tecnologia. Questa paura è comprensibile, ma non corrisponde a tutti gli effetti alla realtà quotidiana. 

La tecnologia è infatti ormai a tutti gli effetti parte integrante della nostra vita: usiamo tutti i giorni smartphone, computer, social network e app di ogni tipo per comunicare, informarci e divertirci. 

Non si tratta quindi di imparare a usare la tecnologia da zero, ma di adattarla alle nostre esigenze e ai nostri obiettivi. Inoltre, la tecnologia è sempre più user-friendly e accessibile: ci sono molte risorse online e offline per formarsi e aggiornarsi sulle novità e le opportunità offerte dal digitale.

Una seconda paura è quella di sacrificare o perdere la relazione umana a favore di una relazione “digitale”. Questa paura è anch'essa legittima, ma in realtà non tiene conto del fatto che la tecnologia non sostituisce le relazioni umane, ma le supporta e le arricchisce. Ci permette di comunicare in modo più trasparente, chiaro e distribuito con i nostri colleghi, i nostri partner, i nostri beneficiari. 

Pensiamo ad esempio a quanto sia più efficace scrivere un messaggio su una piattaforma collaborativa che tutti possono vedere e commentare, piuttosto che andare da una persona all'altra e raccontare la stessa cosa con il rischio di creare confusione, distorsioni e disallineamenti. La tecnologia ci aiuta a condividere le informazioni in modo più rapido ed equo, evitando le dinamiche di potere e di esclusione che possono danneggiare l'organizzazione.

La proposta di uidu è quella di fornire alle organizzazioni una piattaforma all-in-one che permette di creare dei canali di comunicazione dedicati e suddivisi per il modello organizzativo. In questo modo, possiamo inviare dei messaggi brevi e sintetici a tutte le persone coinvolte in un determinato progetto, funzione o area. I messaggi riassumono per punti gli eventi o le decisioni più importanti, in modo da tenere tutti allineati e informati.

Questa modalità di comunicazione ha diversi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali. Innanzitutto, evita di dover inserire ogni volta le e-mail dei destinatari, rendendo il processo più veloce e semplice. Inoltre, evita di disturbare le persone con delle chiamate o delle conversazioni che possono interrompere il loro flusso di lavoro. Infine, favorisce la trasparenza e la cultura organizzativa, in quanto rende visibili i ruoli e le responsabilità di ciascuno e le comunicazioni da ricevere.

Per superare queste paure legate alla digitalizzazione delle organizzazioni, dobbiamo cambiare il nostro modo di vedere la tecnologia: non come una minaccia o un ostacolo, ma come un alleato e un facilitatore. La tecnologia non ci toglie nulla, ma ci aggiunge valore. Dobbiamo sfruttare le sue potenzialità per migliorare il nostro lavoro e il nostro impatto sociale.

La prossima settimana affronteremo un altro fattore che sta impedendo alla trasformazione digitale di prendere piede nel nostro paese, quello della resistenza al cambiamento.

A presto


Author:
uidu

uidu

Share:

Create a free collaborative Workspace on uidu

Discover a world of features
designed to keep your processes all in one place.

Sign up for our newsletter

Stay updated with the latest news about the platform, get tips & tricks from our power users, get ispired by the impact our organizations make everyday

We care about the protection of your data. Read our Privacy Policy.